Il mio progetto principale, per quel che riguarda il blog, è quello di dare l'avvio ad una serie di tutorial che spieghino in modo semplice come si fa il merletto ad ago. Sarebbe più corretto dire come lo faccio io, perchè non ho seguito corsi accademici, la tecnica che uso è frutto di quel che ho imparato in brevi workshop, dai libri e da tante prove. Questo è il metodo che mi dà i risultati migliori nel modo più semplice.
Ho pensato di cominciare da un piccolissimo lavoro, un semplice quadratino, giusto per capire come si imposta il lavoro e farsi un po' la mano sul cambio di filo, i margini, le rifiniture. Mi sembra inutile impostare un grosso lavoro che, essendo una prima prova, sicuramente non viene soddisfacente.
Questa foto illustra l'occorrente, come si vede poche cose facilmente reperibili.
In alto a sinistra c'è il disegno, un quadrato con 3 cm di lato; a destra c'è un pezzo di carta da lucido, si può sostituire con carta-forno, è un po' più fragile, ma va bene.
In basso ci sono due pezzi di cartoncino leggero, io uso la pagina finale di riviste perchè è molto flessibile, ma funziona anche il cartoncino tipo Bristol.
A destra c'è il filo che ho scelto, del Perlè n° 12 o Ritorto Fiorentino, o Rétors d'Alsace. Naturalmente è una scelta poco ortodossa, ma è facile da lavorare, si vedono bene (anche troppo!) gli eventuali errori. C'è anche una spoletta di filo da cucire, aggiungerei del filo da cucire dello stesso (quasi!) colore del Perlè, se possibile.
Se per il merletto si usa il filo bianco o in colore molto chiaro sarebbe meglio fare il disegno sulla carta colorata, così si vedono meglio i punti durante il lavoro; l'altra alternativa è quella di ricoprire il disegno con un foglio di plastica a desiva colorata, procedimento che usano le inglesi, ma nella mia zona non l'ho mai trovata.
Prepariamo il cartoncino sul quale lavoreremo il merletto.
Sovrapponiamo i due fogli di cartoncino, la carta col disegno e la carta da lucido e uniamo il tutto con un'imbastitura, fermando bene il filo con dei nodi al rovescio. Alla fine arrotondiamo gli angoli con le forbici. Questa operazione sembra superflua, invece è utilissima perchè se abbiamo degli angoli appuntiti il filo tenderà ad agganciarsi ad ogni punto, rendendo il lavoro più lungo e noioso.
Ecco come viene il cartoncino:
QUI si può scaricare la versione PDF
Cara Silvia,
RispondiEliminacome stai? Appena mi è possibile, ti scrivo, intanto grazie per il tutorial, lo trovo davvero utile,
ciao,
Amalia