Nel post precedente avevamo ultimato i punti di riempimento. Ora dobbiamo rifinire il contorno. in certi casi si lscia senza rifinitura, per esempio in alcuni particolari dell'Aemilia ars, ma di solito si rifinisce con un punto festone regolare, più o meno imbottito. Questa operazione si chiama cordonatura.
Iniziamo dall'angolo inferiore sinistro. Si può procedere sia da sinistra a destra che da destra a sinistra, come si preferisce.
In questo campioncino facciamo un'imbottitura minima, solo con due fili "volanti" e procediamo esattamente come per il punto festone dell'intaglio. Se si vuole dare più rilievo al contorno si possono usare più fili di imbottitura. Se si vogliono sare per esempio 4 fili, conviene fare un'imbastitura doppia (in andata e ritorno) sul contorno (anche qui come nell'intaglio). Si passa ancora un altro filo con un sopraggitto su questa imbastitura, poi si procede con i due fili volanti come spiego più avanti. I fili volanti rendono uniforme il contorno e possono sistemare eventiuali irregolarità; sistemati opportunamente aiutano a dare una bella forma agli angoli e alle parti rotonde. Non ho mai provato a fare il festone senza imbottitura, ma secondo me non viene bene, perchè sotto ai punti traspaiono le irregolarità del contorno.
Dicevamo: nei pressi dell'angolo (un pochino dopo, così è più facile chiudere) si appoggia un filo di imbottitura, si appoggia la coda del filo che si usa per il festone, in modo da fermarla, e si inizia:
Ecco (in alto) i primi punti; a sinistra si vede la codina del filo di imbottitura che, una volta ben fissato, tireremo (dolcemente!) verso destra, in modo da farla sparire sotto i punti.
Ora abbiamo ricoperto tutta la codina del filo del punto festone, che ci serviva da secondo filo di imbottitura; ne aggiungiamo quindi un altro, che appoggiamo sul lavoro lasciando la solita codina a destra.
Si fissa col festone, prendendo i due fili di imbottitura
E si procede; ora troviamo la codina del filo di imbottitura che sporge, ormai ben fissata dai punti festone
La possiamo tirare dolcemente, in modo da farla sparire. Si potrebbe anche tagliare, ma probabilmente resterebbero dei piccoli residui che possono essere visibili, in questo modo il lavoro rimane liscio.
Arriviamo all'angolo, dove lavoriamo alcni punti festone puntando nello stesso buchino, spostando sul lato verticale i fili volanti, che si chiamano Fili guida proprio perchè aiutano a dare forma al lavoro.
Continuiamo sul lato verticale. Come vedete, i punti devono essere spaziati in modo regolare, non troppo vicini, altrimenti il contorno diventa ondulato, una volta staccato dalla carta, e non troppo spaziati altrimenti traspaiono i fili-guida. Si procede come se si facesse un contorno a maglia bassa, all'uncinetto, per capirci.
Continuando sul contorno, arriviamo al secondo lato verticale, e ora bisogna cambiare il filo. Si procede sempre come nell'intaglio.
Quando c'è ancora filo per fare alcuni punti, si taglia uno dei fili di imbottitura (non sempre è necessario, ma questi fili sono grossi, l'imbottitura con tre sarebbe troppo "cicciona") e si appoggia il filo della nuova gugliata come se fosse un filo di imbottitura. Si fissa con alcuni punti festone, e si tira in modo da far sparire la codina di sinistra:
A questo punto si sfila il filo dall'ago (questo diventerà il secondo filo di imbottitura) e si infila l'ago con la gugliata nuova che abbiamo appena fermato. Si infila l'ago dal rovescio al diritto nella costina orizzontale dell'ultimo punto festone:
Qui si vede ancora la codina del filo, che ho tirato prima di fare il punto perche l'avevo dimenticato |
Il cambio di filo è appena percettibile, possiamo finire il contorno.
Arrivati in prossimità dell'inizio del lavoro, cominciamo a tagliare uno dei due fili di imbottitura
Poi chiudiamo il lavoro entrando dl rovescio al diritto nella costina del primo punto
A questo punto il nostro quadratino è proprio finito, non ci resta che staccarlo dalla carta.
Giriamo il lavoro sul retro e tagliamo un po' di punti di imbastitura
Poi dividiamo i due foglietti di cartoncino e tagliamo i fili al loro interno, operazione molto più veloce che farlo sul retro, utile soprattutto per grandi lavori
Una volta tagliati tutti i fili, possiamo delicatamente staccare il merletto dalla carta. Ecco cosa otteniamo:
Questo è il rovescio. Un po' di peli superflui, vero? Ci vuole la pinzetta!
Con una pinzetta da sopracciglia, togliamo tutti i fili rimasti.
Ora il nostro merletto è proprio finito!
Ecco, un po' in ritardo, il PDF di quest'ultima parte di tutorial.
Silvia, è fantastico. Non posso credere che se mi ci fossi messa avrei potuto creare anche io un pezzettino di merletto ad ago.
RispondiEliminaMa non accantono l'idea di seguire le tue istruzioni un giorno di questi.
Hai avuto una pazienza encomiabile, ti ammiro.
Blandina
Grazie mille cara! Appena possibile mi metto a lavorare.
RispondiEliminaComplimenti!
RispondiEliminaI tuoi lavori sono molto belli! Ed il bracciale ed i bottoni sono davvero originali!
Ti segnalerò sul mio blog, seguendoti, anche per i tuoi eccezionali tutorial: belle foto ed ottime spiegazioni!
Fra
http://francescadalben.blogspot.com/
Complimenti, davvero brava.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Rita
Grazie grazie GRAZIE!!!
RispondiEliminaEra da tempo che volevo cimentarmi in questa antica e nobile arte, purtroppo fin'ora ho sempre trovato spigazioni parziali o poco chiare, sia sui libri che in internet. Questo tuo tutorial invece è perfetto e sono felicissima perché ho appena terminato il mio quadratino! Non mi sembra vero!
Grazie ancora!!
Elena