Non c'è attinenza, ho controllato, non si sa mai.
Il 25 novembre è stato designato come giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne dall'assemblea generale dell'ONU nel 1999, in ricordo dell'assassinio delle tre sorelle Mirabal, che combattevano il regime dittatoriale dominicano di Trujillo, avvenuto nel 1960.
Festa delle merlettaie (ma anche di sarte, modiste, filatrici): in onore di Santa Caterina di Alessandria, che si ricordava in questo giorno, nell'ultima revisione del calendario però è stata eliminata perchè ci sono dubbi sulla sua reale esistenza.
Questa la leggenda: Caterina era una fanciulla colta, di nobili origini, che rifiutò il matrimonio per dedicarsi ai suoi studi. Convertita al cristianesimo, in occasione delle cerimonie per l'insediamento del governatore Massimino, che prevedevano riti pagani con sacrifici di animali, si presentò a palazzo e chiese che fosse riconosciuta come unica religione quella cristiana. Per convincerla a celebrare i culti pagani furono inviati dei filosofi che non solo non la convinsero, ma vennero convertiti a loro volta. I filosofi furono subito uccisi e Caterina condannata a morte sulla ruota dentata, solo che appena la toccò si ruppe, così furono costretti a decapitarla.
A causa della condanna alla tortura sulla ruota divenne la protettrice deigli artigiani che usano strumenti a ruota, come i filatori. Per analogia, si collegò anche alle merlettaie, sarte, modiste. A Torino, agli inizi del '900 le apprendiste sarte e modiste erano chiamate Caterinette. In Francia è il patrono delle giovani donne nubili, in alcune regioni le ragazze di 25 anni il 25 novembre vanno in giro con cappelli molto buffi di colore verde, in modo che si sappia che stanno cercando marito.
Nei paesi di tradizione protestante, in particolare luterani, si ricorda invece Caterina di Aragona, la prima moglie di Enrico VIII, che pare ordinò di bruciare tutti i suoi merletti per poterne comprare di nuovi e dare lavoro alle merlettaie.
In Inghilterra, dove evidentemente le merlettaie sono tante e legate alle tradizioni, in questo giorno fanno dei biscotti chiamati Catterns Cakes, a forma di ruota, non a caso. Ecco la ricetta:
BISCOTTI DELLE MERLETTAIE (CATTERNS CAKES):
- 300 g di farina
- 100 g di burro
- 2 cucchiaini di semi di cumino
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 1 uovo
- 25 g di ribes (?) sostituiti con uvetta)
- 225 g di zucchero di canna
- 50 g di mandorle macinate
- 1/2 bustina di lievito
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere l'uovo e il burro (eventualmente un po' di latte); tirare la pasta in un rettangolo, bagnarlo con dell'acqua e spolverizzarlo con altro zucchero e cannella. Avvolgere a rotolo non molto stretto e tagliare in fette di circa 1 cm di spessore. Disporre sulla placca del forno distanziate e cuocere a 200° per circa 20 minuti. Sfornare quando sono ancora morbidi, raffreddando induriscono.
A questo punto, gustare con un bel tè all'inglese.
Sapevo cosa fosse una caterinetta, ma non sapevo l'origine della parola né la leggenda di Santa Caterina. Ecco un altro mestiere scomparso, o quasi...
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