Allora, l'avete visto il matrimonio? Intendo quello principesco, anzi regale, quello della settimana, dell'anno, del secolo?
La sposa era bella, niente da dire. E il vestito, avete visto quanto merletto? Non possiamo proprio lamentarci!
A me è venuta subito la curiosità di sapere di che merletto si trattasse, e non ho dovuto aspettare molto per essere soddisfatta. Sulla miling list di Arachne tutti si sono buttati a commentare, e hanno trovato fonti molto interessanti che, oltre a permettere di vedere i dettagli dell'abito da vicino, spiegavano anche a grandi linee com'era stato eseguito.
QUI si possono ammirare i particolari del vestito (muovendo il mouse sulla foto di sinistra, si vedono i dettagli a destra).
E' stato reso noto che la stilista si è rivolta alla Royal School of Needlework per l'esecuzione delle decorazioni del vestito, velo strascico e...scarpe!
In effetti la scuola ha emanato un comunicato stampa che spiega a grandi linee come abbiano svolto il lavoro. Qui ci sono interviste e spiegazioni della BBC.
Pare che la stilista abbia scelto dei merletti francesi (fatti su telai di fabbricazione inglese, hanno puntualizzato in un'intervista), da questi, alla RSN hanno tagliato tutti i motivi floreali e li hanno applicati al tulle della camicetta, al fondo del velo, alla gonna e allo strascico, con la tecnica del merletto di Carrickmacross.
Si tratta di un merletto originato in Irlanda negli anni '80 del XIX secolo, esegguito applicando sul tulle dei disegni in organza, e contornandoli con un cordoncino, con successivi abbellimenti a ricamo. Nel caso invece del vestito in questione, non si è applicata l'organza, ma i motivi del merletto meccanico, disposti in modo da realizzare il disegno voluto dalla stilista.
Alla RSN hanno spiegato che per la lavorazione hanno usato aghi finissimi, n° 12, che cambiavano ogni tre ore, e le ricamatrici si lavavano le mani ogni 30 minuti, in modo da mantenere perfetto il tessuto.
Principesse a parte, guardando in giro nelle vetrine, al mercato, sulle riviste, quest'anno ho visto tanto pizzo nell'abbigliamento, spesso usato in modo particolare. Sarà che si vede quello che si cerca o il merletto è un po' di moda?
Sulla copertina di Marie Claire di febbraio, mi pare, la modella indossava dei vistosi orecchini di Dolce e Gabbana lavorati a Gros Point de Venise, cioè merletto ad ago!
E guardate cosa crea questa signora : dei gioielli eseguiti all'uncinetto con filo d'oro o d'argento (notevoli anche alcuni prezzi, devo dire).
In questo post non mettiamo neppure una foto? Eccone una che non c'entra nulla, ma è il primo fiore del mio Lithops, non ero mai riuscita a farne fiorire uno!
Molto interessante il tuo post, non avevo realizzato come fosse ottenuto l'effetto 'merletto' del tessuto. Mi sono chiesta però di che materiale fosse il tulle per cadere così morbido: pensi che si trattasse di seta?
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