mercoledì 1 settembre 2010

Ancora a proposito di esposizioni virtuali

A proposito di esposizioni virtuali, vorrei far notare un merletto particolare.


E' il primo merletto della prima pagina della ricerca "per needle lace" nelle collezioni del Victoria and Albert Museum, e si tratta di un merletto fatto con... CAPELLI!!! Proprio capelli umani, come si vede anche dal colore, evidentemente hanno usato capelli di donne bionde, ma ci sono delle sfumature più scure dovuti all'uso di capelli bruni. Per il rilievo, visto che i capelli umani erano troppo sottili (ci credo!!!) hanno usato peli di cavallo. Suppongo della criniera, o forse della coda...
Avevo letto dell'uso dei capelli nel ricamo, ma non avevo mai visto dei merletti fatti con questo materiale, immagino che non fosse facilissimo da lavorare. Se qualcuna ha delle lunghe trecce (o figlie con chiome al vento!) ci può provare!
E se qualcuno vuole sperimentare un filato veramente eccezionale e "fatto in casa", può rivolgersi a questo sito . Si tratta di raccogliere e far filare ...il pelo del proprio cane! Non sarà tanto adatto per merletti ad ago, ma pare sia ottimo per lavori a maglia.

Basta divagazioni, altra segnalazione. Questa volta non si tratta di un museo, ma di una vendita online di merletti. Ci sono pezzi davvero stupendi, come la tovaglia ad Aemilia Ars in prima pagina, presentati con molte fotografie anche dettagliate.
Altra vendita on line di merletti, alcuni abbordabili, al di sotto delle 100 sterline, si trova qui ; le immagini non sono dettagliatissime, ma sufficienti a farsi un'idea.

1 commento:

  1. Che lavoro incredibile! Pero', ti diro', l'idea che sia fatto con dei capelli mi fa un po' impressione...

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