domenica 26 settembre 2010

Un ciondolino in merletto

Non sono portata per lavori lunghi, mi annoio, li trascino, faccio fatica a finirli. e quando li finisco, spesso ho perso di vista la ragione per cui li avevo iniziati e non so più cosa farne. Oppure non mi piacciono più tanto. Insomma, sono per lavori brevi in tempi brevi (non sempre, visto che sono anche parecchio lenta).
E non sono neppure creativa, spesso preferisco copiare un qualcosa che mi piace e so già come sarà una volta finito piuttosto che creare qualcosa che poi può diventare una schifezza.
Tranne che col merletto ad ago. Sarà che non so "come si dovrebbe fare" e m'invento tutte le volte la tecnica, e a quel punto tant'è che m'inventi anche il disegno, così non devo reggere il confronto con il modello fatto bene, comunque col merletto divento più creativa. Sempre con lavori piccoli, però!
E così, quando nel caos del mio cervello due neuroni s'incontrano (capita abbastanza raramente),  a volte mi viene un'idea che riesco a concretizzare.
E' successo così per questo ciondolino.


L'ho realizzato con la seta Faro, che avevo comprato su una bancarella; è bella da lavorare, un po' più grande della seta Reale, che io preferisco. Per renderlo rigido ho applicato sui contorni che poi ho ripassato a punto festone, un filo metallico di quelli che si usano per la bigiotteria (0.4 mm).

Alla fine di tutto il lavoro mi sono ricordata che la redazione di "Lace", la rivista-bollettino della Laceguild inglese cercava modelli inediti, così ho mandato la foto, il disegno, e le spiegazioni.
Quando ho ricevuto il numero di Aprile non credevo ai miei occhi: l'avevano pubblicato! Per ringraziarmi mi hanno anche inviato un mini-uncinetto personalizzato, che vedete in questa immagine.



Mi pare di aver capito che sono contenti di ricevere materiale da Paesi stranieri, se qualcuna vuole inviare qualcosa (anche a tombolo o chiacchierino) credo che abbia molte possibilità di vederlo pubbicato.