giovedì 4 agosto 2016

Nuove prospettive

Negli ultimi tempi, anche grazie alla visita a Londra dello Knitting and Stitching Show, ho iniziato a ripensare al mio modo di intendere il ricamo e il merletto. Mi sono accorta che mi sto muovendo sempre di più dall'idea di attività "funzionale", che serve per confezionare o abbellire oggetti di uso comune, a una concezione di queste attività fini a sé stesse, non solo esecuzione ma anche concezione e progettazione. Più arte che artigianato, se si vuole dare un'etichetta un po' pretenziosa.
Ammirando le creazioni altrui, soprattutto su Pinterest, mi sono resa conto di quante cose debba imparare in questo campo, così ho cercato dei corsi online, e ho trovato questi: http://www.distantstitch.co.uk
Mi è piaciuta molto l'idea del "Free taster project", che permette di farsi un'idea del genere di tecniche che propongono.
Ho scaricato subito il progetto e ho capito che si trattava veramente di un'altra concezione del ricamo, focalizzata all'effetto finale, che si ottiene con tecniche per me piuttosto strane. Si propone di produrre una borsa, io ho cambiato dimensioni e orientamento del rettangolo, eliminato i manici in stoffa a favore di quelli in plexiglas.
Bisogna sovrapporre almeno quattro tessuti diversi, in colori e consistenze assortite, si disegna un motivo sulla parte superiore (nel mio caso un'organza increspata bianca), si ripassano tutti i contorni con una filza di colore contrastante (naturalmente si può usare un altro punto), e si ritagliano delle parti dello strato superiore:



Nuove filze all'interno degli spazi ritagliati e nuovi ritagli:

L'altra parte, invece, prevedeva un lavoro a macchina. Sono stata molto tentata di fare di nuovo il lavoro a mano, ma alla fine ho deciso di provarci. In questo caso non si fanno disegni (meglio, non li saprei seguire a macchina), ma solo linee curve tracciate a caso, nuovi ritagli

nuove linee e ritagli:


Visto che avevo sbagliato a tagliare un pezzo, ho coperto l'errore con delle perline. Poi ho fatto un lavoro di cucito assolutamente al di sopra delle mie più rosee aspettative, ed ecco la borsa finita:






Mi è piaciuto molto questo modo di lavorare; le istruzioni sono molto dettagliate, ma lasciano ampio spazio alla fantasia individuale.
dopo averci pensato un po' ho deciso di iscrivermi ai corsi. Sono strutturati a moduli, ognuno impegna circa sei mesi. Si può accedere al successivo solo se si è superato il precedente, e si paga di volta in volta. in questo modo, se ad un certo punto si decide di smettere non si perde nulla.
Una volta completato l'ultimo modulo, si ottiene un certificato.

Le prime impressioni sono molto positive, ho fatto solo il primo capitolo, ma mi è sembrato molto ben congegnato; è la parte dedicata al design, quella che sicuramente mi è più utile, e che trovo anche più ostica.