martedì 16 ottobre 2012

Insetti

Non mi era mai successo di riflettere del rapporto ambiguo che abbiamo con gli insetti.
La sola parola di solito genera una sensazione di disagio, vengono in mente orribili creature, spesso fastidiose, a volte pericolose.
Poi ricamiamo (e dipingiamo) le farfalle. E le coccinelle. Le libellule. Le api che erano il simbolo di Napoleone. Ho visto addirittura delle mosche ricamate, ed erano pure molto belle.

Non avevo mai pensato di ricamare insetti, poi nel gruppo "Soloricamo" , si è parlato di ricamo Stumpwork, una tecnica particolare di ricamo in rilievo ( QUI troverete delle notizie più approfondite, in un sito suggerito da Jeanine) e Vincenza ha trovato un tutorial per fare una coccinella in rilievo.
Le spiegazioni mi sono sembrate ottime e mi è subito venuta voglia di provare, così mi sono cimentata:





Lavoro velocissimo e di grande soddisfazione. E' piccolissima, lunga solo 13 mm. L'ho imbottita con due strati di feltro sottile e ho ricamato con moulinè a due fili: un rosso di cui non ricordo il numero e nero. Nelle zampine, lavorate con un solo filo, ho aggiunto un filo di argento. Non ho fatto gli occhi con le perline perchè anche quelle più piccole mi sembravano sproporzionate.

Poi ho provato a fare una specie di scarabeo, un po' più grandino e ciccione, ricamato con verde DMC 3818, nero e oro DMC metallizzato (non moulinè, quello in spoletta); ho fatto la testa con due lili verde e un filo d'oro, ottenuto smembrando il filo originale, mentre le striature del corpo le ho fatte con il filo intero:







Ecco i due fratellini:






Oggi ho proseguito sul tema degli insetti aggiungendo una ragnatela in seta ad un acquerello:




Da tempo volevo provare a coniugare ricamo e pittura, dopo aver visto dei capolavori su Pinterest. Questa è la mia prima prova, credo che proseguirò. Vista la semplicità del disegno, ho semplicemente bucato il cartoncino in corrispondenza dei contorni della ragnatela, ho tracciato le diagonali di filo, annodandole alla fine al centro, quindi ho fatto le linee parallele fermandole con un nodino (come quelli che si fanno nelle sfilature) ad ogni intersezione dei raggi.