domenica 31 ottobre 2010

Corsi, ricorsi...

Si può imparare a fare il merletto ad ago senza frequentare una scuola? Secondo me una scuola è molto utile perchè permette di apprendere rapidamente la tecnica, comprensiva di tutti i "segreti del mestiere". Permette anche di fare molto esercizio, cosa indispensabile per raffinare la "mano".
Purtroppo le scuole non sono molte, richiedono la frequenza e impegno costante, quindi non sono accessibili a tutte.
Così si cerca di arrangiarsi con libri, Internet, workshop. Io ho fatto così, si vede bene dai miei lavori, innanzitutto perchè sono molto lontani dalla perfezione tecnica, e anche perchè mescolo punti appartenenti a scuole e tradizioni diverse.
Ho iniziato provando a fare l'Aemilia Ars seguendo il libro di Virginia Bonfiglioli. E' stata parecchio dura; quello che proprio non capivo era come fare i pippiolini. Dopo un po' ho lasciato perdere. Quando ho ripreso il lavoro, dopo qualche mese, riuscivo a farli discretamente, si vede che sono maturati nel mio cervello.
Questo è uno dei miei primi tentativi. Come si può vedere, prima di imparare a fare i pippiolini!




Nel 2005 a Bellaria, a Italiainvita ho seguito il workshop di merletto venezioano tenuto da Cristina Brunello; durava poco, mi sembra in tutto due giornate piene, ma ha fatto miracoli, sono finalmente riuscita a capire quelle cose che mi mancavano, per esempio che quando si arriva alla fine del lavoro di una zona bisogna fissare il merletto al contorno con un sopraggitto. Sembra banale, ma i libri spesso tralasciano quesa parte, e io non ero sicura di come procedere. A casa sono riuscita a completare il lavoro, che dovea essere una spilla, e che io ho montato a "mazzolino". ' il lavoro di cui vado più orgogliosa, quello che, pur con tutte le sue imperfezioni, si avvicina di più al vero merletto di Venezia.



Come si vede, ho imparato a fare i pippiolini, anche se in questo caso si chiamano picò e sono fatti in maniera più facile de quelli ad aemilia ars.
Sempre in quell'occasione ho comprato un kit di aemilia ars dall'Associazione Antonilla Cantelli (che ho visto di persona, nella sala a lei dedicata, con merletti indimenticabili!).
Tornata a casa, ho provato a fare il kit, ho pure modificato il disegno, facendolo diventare un rettangolo (non so perchè col merletto mi sento autorizzata a fare modifiche di ogni genere, non oserei mai farlo con un kit di ricamo).




Nel 2008 ho seguito a Sansepolcro il workshop di Aemila Ars dell'Associazione Antonilla Cantelli, dove ho conosciuto la maestra Lella che con moltissimo impegno ha cercato in tutti i modi di raffinare il mio lavoro che aveva l'aspetto molto "rustico". Una bella esperienza: Sansepolcro è una bellissima cittadina e in quei giorni abbiamo potuto ammirare anche la Mostra Internazionale di Merletto.


Monumento alla merlettaia (a fuselli!)

A questo punto sono entrata a far parte del Lella fan club e non mi sono persa il workshop del 2009 della stessa Associazione a Italiainvita. Il lavoro proposto era abbastanza lungo e impegnativo (per le mie capacità, naturalmente), ma io volevo a tutti i costi cercare di finirlo, per imparare bene proprio gli ultimi passaggi che nei workshop purtroppo si devono trascurare per problemi di tempo. Lavoravo anche alla sera, in albergo, con una luce pessima e gli occhi che si chiudevano dal sonno, infatti si vedono i risultati sulla foglia che nella foto appare verticale.


Il scissor fob è decorato con un fiorellino fatto sul disegno del workshop di Sansepolcro


Da allora ho comprato molti libri, quasi tutti inglesi, si trovano per poche sterline su Abebooks, e ho cercato di capire come si lavora negli altri Paesi, con altri punti e tecniche e anche con una mentalità molto diversa.
Sono sicura che se avessi frequentato una scuola avrei acquisito una sicurezza sulla tecnica che non ho, e avrei sicuramente perso meno tempo a pensare e ripensare al modo migliore per affrontare il lavoro. Tutto sommato però questo metodo di apprendimento mi piace perchè, pur con i suoi limiti, permette anche una grande libertà nella scelta di stile (?), soggetti, filati, colori.