lunedì 30 agosto 2010

Sperimentazioni estreme

Credo di aver raggiunto il mio limite massimo di sperimentazione. Ho visto sul libro "Lace" di Virginia Churchill Bath dei lavori fatti su lastra di plexiglass, semplicemente avvolgendo dei fili in varie direzioni e costruendoci sopra un merletto. Il mio cervello che ha sempre un'impostazione "pratica", nel senso che tutte le volte che faccio qualcosa la prima domanda che mi pongo è "e poi cosa ne faccio?" ha fatto un salto dal plexiglass ai bracciali rigidi, così me ne sono procurata uno e ho provato a costruirci sopra dei pezzi di merletto.
Ecco il risultato:



Non è stato facilissimo, soprattutto all'inizio, ho capito cosa significa "punto in aria" perchè dovevo costruire i punti su dei fili molto instabili





Ho usato del filo di cotone nero per uncinetto, dello spessore di un perlè n°8 e un filo di poliammide molto lucido leggermente più spesso. L'ho trovato in grossi rocchetti al mercato, credo che sia quello che usano le donne marocchine per decorare i loro vestiti.


2 commenti:

  1. Ciao cara,
    la tua creazione ci porta a considerare il ricamo fuori dagli schemi, bella idea!
    Ti ho aggiunta nei preferiti, così non perderò nemmeno un tuo post e ti ho anche fatto un pò di pubblicità sul mio blog,
    buona giornata,
    Amalia

    RispondiElimina
  2. beh...non ho parole! adesso mi aspetto un regalo ...sperimentale per Natale!

    RispondiElimina