lunedì 12 settembre 2011

Un libro davvero molto bello

Amo i libri, in tutte le forme, ne possiedo una quantità (troppi!), ma non sono mai abbastanza, trovo sempre qualcosa che ancora stuzzica la mia curiosità.
Qualche settimana fa ho trovato nel bellissimo blog di Mary Corbet, Needle'n thread c'era una recensione lusinghiera di un libro che ha suscitato subito il mio interesse e l'ho immediatamente ordinato da Bookdepository, dove acquisto i libri in lingua inglese.
E' arrivato rapidamente, e ha superato le mie aspettative.


Si tratta di questo: Early 20th Century Embroidery Techniques, di Gail Marsh, ed. Guild of Master Craftsman.
L'autrice, che ha scritto altri due libri sulle tecniche di ricamo del '700 e dell''800, lavora per la Collezione Rachel Kay-Shuttleworth, che è costituita da migliaia di tessili (ricami e merletti) raccolti e catalogati con cura dalla proprietaria.
Se il libro si limitasse alla descrizione di questi pezzi sarebbe già molto attraente, ma fa molto di più. Seleziona un periodo, l'inizio del XX secolo, particolarmente interessante per le arti applicate in Gran Bretagna ed in particolare in Scozia perchè nasce la Glasgow School of Art, che tutti conosciamo per Rennie Mackintosh .
Lo stile di questa Scuola mi affascina particolarmente, lo scorso anno quando sono stata a Glasgow sono andata alla ricerca di sue tracce nell'architettura:








Il libro è suddiviso in capitoli, ognuno dei quali esamina un approccio particolare al ricamo. Inizia con "Insegnare i punti", poi "Reinventare i punti", "Esplorare i punti" e così via. Un approccio non cronologico ma tematico, per aree d'interesse, molto originale a mio avviso. In ogni capitolo si prendono in esme le figure più rilevanti di ricamatrici o insegnanti, è spiegato lo stile, la tecnica è illustrata nei dettagli con disegni, fotografie di particolari dei ricami, esempi fatti dall'autrice, in modo da far comprendere al meglio il loro modo di lavorare.
Per me molto interessante il capitolo "Esplorare i punti" che si occupa del Nuovo Punto Tagliato, riscoperto dalle sorelle Tebbs e da Mona Faulkner. Consiste nel lavorare con i  punti del merletto ad ago direttamente sulla stoffa, disegnata in precedenza, attaccandosi solo ai margini; in un secondo tempo si borda il disegno a punto festone, poi si taglia la stoffa sottostante come se si trattasse di un lavoro ad intaglio. Da parecchio tempo vorrei provarlo, ma non ho ancora avuto occasione.



Uno dei miei libri digitali preferiti è proprio quello delle sorelle Tebbs, che ho trovato tempo fa negli archivi digitali della Cornell University e qui viene citato e spiegato nei particolari.
Un altro libro molto citato è quello di Ann Macbeth e Margareth Swanson, Educational Needlecraft ,un approccio nuovo all'insegnamento del cucito e del ricamo, che incoraggia la creatività del singolo. E' diviso per classi d'età, un percorso completo di insegnamento. Sono notevoli alcuni disegni di Ann Macbeth, ancora attuali.
Una delle cose che più mi hanno colpito del libro è la parte finale, in cui riassume i rapporti tra le varie scuole e ricamatrici, prima con due pagine riassuntive, poi con questa geniale mappa:



Sarebbe bellissimo ppoter fare una cosa simile per le scuole di ricamo o di merletto italiane dello stesso periodo, anche da noi così ricco di nuovi spunti.

5 commenti:

  1. Molto interessante! Io ho il libro di questa autrice sul ricamo dell'800 e pensavo di comprare anche quello sul '700...Non sapevo che ne avesse pubblicato anche uno sul ventesimo secolo! Lo aggiungero' alla mia lista di libri da comprare :-)
    Grazie per la recensione!

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  2. Silvia, io ho fatto esattamente come te :-) solo che l'ho preso da IBS (con tutti gli acquisti che facciamo abbiamo ormai la spedizione gratuita). E' veramente molto bello... non ho ancora iniziato a leggerlo in modo ordinato, continuo a sfogliarlo e guardare le foto e i disegni dei lavori e le spiegazioni dei punti...
    Dei tre libri credo che questo sia il migliore.

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  3. Un bellissimo testo, mi pare di capire.
    Grazie per questa recensione, molto interessante. Non conoscevo la collezione Rachel Kay- Shuttleworth, ho aggiuto un altro posto alla mia lista di luoghi da visitare.

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  4. Grazie infinite per questo post!
    Elisabetta

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  5. ciao silvia, mi sai consigliare qualche libro utile per l'aemilia ars? ho visto che e' uscito uno di gioielli di filo di ricamo italiano, dove ci sono le spiegazioni (che io ormai ho preso da te)ma magari e' utile o qualche cosa della cantelli?
    grazie mille e ciao

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