domenica 22 gennaio 2012

Aemilia Ars

Volevo scrivere questo post fin dall'inizio del mio blog: il merletto chiamato Aemilia Ars in questo momento è, tra i merletti italiani, quello più "vivo", più insegnato, sul quale si scrivono più libri. proprio per questo è difficile dire qualcosa di originale e interessante.
Lo spunto per questo articolo mi è stato dato dalla segnalazione di materiale molto interessante che ora è consultabile in rete, e rende accessibile a tutti non solo la storia e il presente, ma anche la valutazione dello stile di questo pizzo, che è ciò che lo rende peculiare.

STORIA
La Società Cooperativa Aemilia Ars fu fondata nel 1898, periodo assai favorevole ai movimenti che valorizzavano l'artigianato artistico, come l'Arts and Craft inglese, l'Art Nouveau francese. Lo scopo era quello di valorizzare le eccellenze artigianali della regione, merletti e ricami, ferro battuto, oreficeria, lavorazione del legno, producendo oggetti di uso comune disegnati da artisti.
La moglie di uno dei fondatori, la contessa Lina Bianconcini Cavazza s'incaricò di divulgare il reticello ed il punto in aria, insegnandolo in vari labratori che produssero centinaia di bravissime merlettaie e ricamatrici.
Nel 1903 l'attività della Società cessò, i costi della manodopera erano eccessivi e la clientela scarsa. Venne mantenuta l'attività del laboratorio di merletto (evidentemente le donne venivano pagate di meno degli artigiani uomini), che continuò fino al 1936.


Aemilia Ars autentico, di proprietà di Elisabetta Saccani

STILE
Spesso sono designati come "Aemilia Ars" merletti ad ago geometrici; io per molto tempo ho creduto che fossero sinonimi, in realtà non è così. La Società Aemilia Ars produceva merletti per la vendita, quindi era conveniente fare merletti geometrici, relativamente veloci e semplici da eseguire, facili da imparare e poco costosi. Nei primi tempi soprattutto si utilizzavano disegni simili a quelli del reticello, come quelli contenuti nel libro di Cleofe Mingarelli Ricci, poi molti artisti, tra cui  Rubbiani, produssero dei disegni peculiari, che rispecchiavano il gusto del tempo. Un'altra fonte d'ispirazine furono dei modellari antichi: il libro di Passarotti, pubblicato nel 1500 e riprodotto integralmente. Fotografie di questi meravigliosi merletti sono raccolte nel libro di Elisa Ricci "Merletti e ricami dell'Aemilia Ars", edito nel 1929, la cui copia anastatica del '99 è recensita qui.
L'altro libro di modelli a cui fecero riferimento le merlettaie e i disegnatori dell'Aemilia Ars fu quello di Bartolomeo Danieli, e ora una sua copia, conservata alla Galleria Corsini, è consultabile qui.
Negli ultimi tempi la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna ha reso disponibile in rete una parte delle sue collezioni, tra cui merletti e disegni dell'Aemilia Ars, una meraviglia!


Bordo per centro, illustrato nel libro "I bordi" citato in bibliografia

TECNICA
Oltre alle peculiarità di stile, i merletti dell'Aemilia Ars sono fatti con una tecnica peculiare. Il cartone di sostegno viene preparato con dei punti d'appoggio, che sosterranno i contorni del disegno, eseguiti non tutti all'inizio del lavoro, come nel merletto veneziano, ma man mano che si procede. I punti utilizzati sono pochi, ma sufficienti a conferire leggerezza e consistenza insieme, bastano il punto festone imbottito (punto smerlo) e il punto chiaro, poi ci sono le barrette a cordoncino, che talora formano uno sfondo a rete, a volte ornato da pippiolini (Gruppetti) agli incroci. Gli ornamenti a rilievo, fatti a punto vapore, sono chiamati "canottiglie". Il tutto lavorato con un filo abbastanza consistente, in passato lino, ora spesso cordonetto, che conferisce ai rilievi una bella consistenza, e permette di fare un lavoro molto "pulito".
Poi c'è la perfezione dell'esecuzione, la caratteristica principale di questi merletti; le punte devono essere proprio a punta, le curve dolci, le barrette dritte e regolari, e così via. Chi ha avuto la fortuna di ammirare i lavori di Antonilla Cantelli sa di cosa parlo.

Il mio primo tentativo di Aemilia Ars, da autodidatta. Come si vede non è perfetto,
ma lo sfondo è fatto con le caratteristiche barrette ornate di pippiolini

Questo è perfetto. Fotografato a Parma, realizzato da Carla D'alessandro
BIBLIOGRAFIA
Elisa Ricci, Merletti e ricami dell'Aemilia Ars, 1929; copia anastatica: University Press, Bologna, 1999
Virginia Bonfiglioli Chiavegato, Punto in Aere, Re Enzo Editrice, Bologna, 2003
Un Bordo Aemilia Ars, Edizioni Punto Antico, San Giovanni in Persiceto, Bologna, 2005
Aemilia Ars. Dai vecchi disegni ai nuovi merletti , Edizioni Il Punto Antico, 2008
Barbara Cantelli: L'Aemilia Ars di Antonilla Cantelli, Edizioni Nuova S1, Bologna 2008
Il Club delle Aristocratiche Signore: Fiori . Edizioni Nuova S1, Bologna 2009
Aemilia Ars Disegni e Merletti e copia anastatica di: Disegni di trafori, Punto in aria di Cleofe mingarelli Ricci, cofanetto edito da Il Punto Antico, san Giovanni in Persiceto, 2009
Bellomo, D'Alessandro, Monteventi: Quaderni di Aemilia Ars Bordi. Ed Nuova S1 Bologna 2011

IN RETE
Libro di disegni di Cleofe Mingarelli Ricci: http://www.cs.arizona.edu/patterns/weaving/books/rcm_lace.pdf
Articoli vari sull'Aemilia Ars: http://www.fioretombolo.net/ars.htm
Collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Bologna: http://collezioni.genusbononiae.it/products/lista_prodotti/category:31
Libro di disegni di Bartolomeo Danieli: http://calcografica.ing.beniculturali.it/calcografica/index.php?page=default&id=19&lang=it&start=1&schemaType=S&textToSearch=Danieli
Associazione I Merletti di Antonilla Cantelli: http://www.aemilia-ars.it/
Disegni originali regalati dall'Associazione I Merletti di Antonilla Cantelli (bellissimi!): http://www.aemilia-ars.it/Eventi/il-nostro-regalo-di-natale-2011.html
Associazione Il Punto Antico http://www.ilpuntoantico.it/home.html

NB
Non avrei potuto scrivere questo articolo senza le informazioni e i suggerimenti che mi sono stati forniti, nel corso degli anni, da Bianca Rosa Bellomo, che ringrazio ancora una volta.
Se siete a conoscenza di altre fonti o se trovate errori o inesattezze nel mio scritto comunicatemelo, sarò felice di rettificare.

Edit del 23.1: ho fatto alcune correzioni suggeritemi da Jeanine, Grazie!
Edit 2: altre correzioni suggerite da Bianca Rosa!

5 commenti:

  1. E' sempre un piacere rispolverare la storia di questo lavoro. Se ti può interessare c'è anche un libro del Vinciolo che contiene dei disegni molto elaborati. Nell'edizione del 1909 fu recensito da Elisa Ricci. Lo trovi qui

    http://www.cs.arizona.edu/patterns/weaving/books/vfv_lace.pdf

    ciao
    Cristina

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  2. You make beautiful things congreatulation.Thank you for all the mails that you send my.Marie-Claire

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  3. E' sempre un piacere leggere i tuoi post sempre così accurati e particolari. Imparo sempre qualcosa di nuovo su un qualcosa che amo tanto

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  4. vedere il sito: www.fbmerletti.it è esclusivo sull' aemilia ars

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  5. Sicuramente lo sai, ma, a seguito della catalogazione e inventariazione del Fondo Aemilia Ars, la Fondazione CARISBO ha esposto un po' di cosine al Museo della Chiesa della Vita (Bologna). La mostra sarà aperta fino al 14 marzo

    http://www.genusbononiae.it/index.php?pag=28&ins=1060

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