A Pinerolo, vicino a Torino, in pieno centro c'è un grande fabbricato industriale abbandonato conosciuto da tutti come "La fabbrica dei pizzi".
E' un edificio il cui corpo iniziale fu edificato nel 1400 impiegato per la fabbricazione di panni di lana. La sua denominazione iniziale era infatti "follone", derivante da una particolare lavorazione dei panni di lana.
Nel corso dei secoli fu ripetutamente ampliato, nel '700 ne fu diversificato l'utilizzo, diventando anche fabbrica di calze e falci, successivamente divenne una filatura di lana, con annessso allevamento di pecore merino.
Fu una grande risorsa per la cittadina, arrivando ad impiegare, nei periodi di massima attività fino a 1500 operai.
Nel 1887 una parte del fabbricato venne ceduta all'ing. Ugo Turk, che introduce in Italia la ditta Abb-Henkels, la prima a produrre in Italia i merletti con fusello meccanico.
L'attività del merlettificio proseguì fino agli anni '60 del secolo scorso, poi l'edificio venne ancora utilizzato come deposito; ora è in completo abbandono, in attesa che si decida la sua destinazione.
Il 13 ottobre 2013 una parte dell'edificio fu gravemente danneggiata da un incendio, e la scorsa settimana, dopo un anno esatto, è comparsa sui suoi muri un'originale decorazione, un lunghissimo merletto:
Non si sa chi sia stato a fare questo lavoro, non c'è stato tempo di fare altre fotografie perchè è stato rimosso dopo pochi giorni.
è stata una Bellissima chiunque sia stato ha fatto bene
RispondiEliminasarebbe un patrimonio da tutelare e riutilizzare per le arti creative
RispondiEliminaChe storia fantastica, quanto romanticismo e rimpianto in questo gesto! Peccato che abbiamo rimosso il pizzo.
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